A valle del ricovero presso un reparto di degenza o alla fine del percorso di cura, può emergere la necessità di mantenere il paziente sotto controllo attraverso delle visite periodiche di controllo, da erogare in regime ambulatoriale. Quindi dopo la dimissione protetta del paziente od a seguito in un prima visita ambulatoriale, viene concordato che il paziente debba essere gestito in remoto e quindi assegnato al sistema di gestione degli ambulatori virtuali.

Questa decisione determina il passaggio di una serie di informazioni da SIO di AOS Colli al sistema degli ambulatori virtuali, poiché si tratta di una vera e propria presa in carico del paziente. In particolare i dati che vengono trasferiti dal SIO agli ambulatori virtuali sono i seguenti:

  • Dati anagrafici del paziente: nome, cognome, indirizzo, data nascita, etc.
  • Dati clinici del paziente: gruppo sanguigno, allergie, etc.
  • Rilevazioni effettuate di parametri vitali;
  • Referti degli esami diagnostici effettuati;
  • Terapia farmacologica in dimissione;
  • Diagnosi di ingresso negli ambulatori virtuali.

Una volta preso in carico dal sistema, avvengono i seguenti passi:

  • Viene assegnato al paziente un kit di strumenti elettromedicali per consentire il monitoraggio remoto del suo stato di salute;
  • Viene messa a disposizione un’APP da installare sul suo smartphone e su quelli di parenti o care giver per consentire la tele-visita o l’interazione diretta con il centro di supervisione;
  • Viene assegnato al paziente un protocollo terapeutico che può anche essere gestito attraverso l’APP messa a disposizione che comprende:
    • Parametri vitali da rilevare in determinati orari;
    • Farmaci da somministrare in determinati orari;
    • Eventuali attività da svolgere in determinati orari.
  • Il paziente può effettuare una prenotazione cumulativa o puntuale delle visite ambulatoriali che gli sono state prescritte e pagare le prestazioni richieste;
  • Alla data ed ora prenotata viene effettuata la visita di controllo programmata del paziente che comprende:
    • Tele-visita attraverso lo smartphone o il PC collocati presso il domicilio del paziente;
    • Refertazione dello stato del paziente;
    • Rilevazione e verifica diretta dei parametri vitali;
    • Eventuale variazione della terapia in funzione dei risultati verificati;
    • Eventuale richiesta di esami diagnostici;
    • Emissione delle ricette dematerializzate corrispondenti ai nuovi farmaci prescritti o agli esami diagnostici richiesti.
  • In caso di emergenza il paziente, parente o il care giver può segnalarla la centro di supervisione richiedendo una visita in urgenza o il trasporto del paziente in Pronto Soccorso. Analogamente al verificarsi di anomalie nel livello dei parametri vitali misurati, il centro di supervisione può richiedere una visita in urgenza o il trasporto del paziente in Pronto Soccorso.

Il progetto ha prodotto l’implementazione di una soluzione innovativa logicamente trasversale al Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) che valorizzasse il patrimonio di dati clinici generati dai diversi Reparti/Applicazioni verticali che le supportano e nel contempo garantisse l’interoperabilità tra le diverse aree applicative.

Infatti il Clinical Data Repository (CDR) ha rappresentato un tassello fondamentale per l’architettura di Knowledge Management, la cui implementazione è avvenuta attraverso l’interfacciamento delle singole applicazioni verticali presenti presso la struttura ospedaliera, attraverso un middleware Enterprise Service Bus (ESB) che ha garantito la coerenza dei flussi informativi complessivi del Sistema Informativo Ospedaliero SIO.

Il “contenitore” che raccoglie e colleziona tutti i dati prodotti dall’architettura applicativa è quindi il CDR, che garantisce un valore aggiunto nel rendere fruibili in modo controllato da parte di qualunque struttura richiedente dei dati clinici di qualunque paziente che sia entrato in contatto con l’Azienda dei Colli.

In tale ottica il Clinical Data Repository possiede una molteplice valenza:

  • clinico‐sanitaria: come elemento abilitante una visione unica ed univoca del paziente, che raccoglie i dati e i referti prodotti in occasione dei diversi eventi che caratterizzano un percorso di cura, il repository si caratterizza per il ruolo di strumento di supporto alla quotidiana attività di erogazione dell’assistenza, che cattura le informazioni nel momento in cui sono generate, le colloca nel preciso contesto cui appartengono e “scrive” la storia individuale dell’assistito all’interno dell’azienda sanitaria/ospedaliera costruendola in modo incrementale, in occasione dei contatti del paziente con l’azienda stessa;
  • tecnologico/architetturale: si pone come sistema centrale a livello aziendale, ovvero come interfaccia unica, da un lato, per gli applicativi del SIO, dall’altro lato verso verso il futuro FSE, assumendo un ruolo essenziale nella cooperazione tra sistemi e sotto‐sistemi che condividono informazioni, poiché consente la centralizzazione delle funzioni di amministrazione e management;
  • organizzativa: come elemento che disaccoppia la dimensione dipartimentale e di reparto dalla dimensione aziendale, garantisce piena autonomia all’Azienda, in termini di gestione del patrimonio informativo, con la possibilità di distinguere e selezionare tra gli elementi rilevanti nell’attività ordinaria di erogazione dell’assistenza pertinenti alla Cartella Sanitaria da quelli che sono invece di interesse “storico” e devono essere registrati nel CDR;
  • fonte informativa: come elemento originario per la costituzione del Clinical Data Repository centralizzato a livello aziendale.

In Università Campus Bio-Medico (nel seguito UCBM) abbiamo avviato, una fase di ICT assessment & planning e di ridefinizione dei processi operativi aziendali come intervento propedeutico all’evoluzione del parco applicazioni che compone il Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). L’intervento ha comportato l’adozione di un Enterprise Service Bus centralizzato (ESB) e la sostituzione della maggior parte delle componenti applicative del SIO, in particolare: MPI, CDR, ADT, CUP, Laboratorio Analisi, Blocco Operatorio, Terapia Intensiva, Cartella Clinica Medico/Infermieristica, Gestione Farmaci (Prescrizione, Preparazione, Trasporto, Somministrazione).

Una volta terminato l’ICT Assessment, è stato definito il piano strategico di evoluzione del SIO (ICT Planning) basato su un percorso della durata di oltre 2 anni, in cui è stato orchestrato il processo di progressiva implementazione e rilascio delle singole componenti applicative tenendo conto delle relative interdipendenze.

Ognuno degli interventi di sostituzione di aree applicative, può essere considerato un progetto che ripercorre sostanzialmente uno stessa logica di sviluppo, procedendo con i seguenti passi operativi:

  • Analisi AS-IS, finalizzata a documentare gli attuali processi nell’area e l’utilizzo dell’applicazione attuale, evidenziando, eventuali criticità organizzative, nei processi operativi o nelle funzionalità applicative disponibili.
  • Raccolta dei requisiti, volta a raccogliere e documentare i requisiti funzionali delle applicazioni da individuare, i miglioramenti apportabili agli attuali processi nell’area e i miglioramenti possibili nell’utilizzo di una nuova applicazione in sostituzione dell’esistente evidenziando i miglioramenti di processo, organizzativi e funzionali ottenibili.
  • Analisi TO-BE, persegue l’obiettivo di documentare i nuovi processi operativi che si vogliono introdurre nell’area di interesse e il modo in cui verranno supportati dall’utilizzo della futura applicazione, evidenziando il superamento delle criticità organizzative e tecniche identificate nella fasi precedenti e possibilmente definendo dei KPI (Key Performance Indicator) che possano servire da indicatori per misurare il reale raggiungimento degli obiettivi prefissati.
  • SW selection e redazione dei capitolati, orientata a effettuare scouting di mercato per individuare le soluzioni applicative più rispondenti ai requisiti ed alle esigenze prospettiche di UCBM, organizzare eventuali presentazioni dei fornitori delle soluzioni, supportarVi nel evidenziare il livello di rispondenza delle soluzioni rispetto ai Vs requisiti funzionali, di processo e strategici, redazione dei capitolati di gara, dei criteri di pesatura per la valutazione delle componenti della fornitura, etc.
  • Supporto durante la fase di gara, necessaria a supportarVi nella risposta alle domande di chiarimento, nella valutazione tecnica delle offerte, nella predisposizione delle griglie di valutazione dei fornitori e nella formulazione delle risposte ai fornitori.